La Scuola a Misura di Bambino
ZECCHI SILVIA
- 48 anni
- Casalinga, praticante di naturopatia
- Genitore di Amelia
- 1 secondaria
VALORI PER LA SCUOLA
Per i ragazzi e le famiglie: Crescita professionale nella collettività, sostegno per l’autostima e condivisione di esperienze, ascolto costante scambio tra insegnanti e genitori.
IDEE E PROPOSTE
Un direttivo che sia ben equilibrato e che rappresenti le due realtà di primaria e secondaria, un presidente super partes che faccia da riferimento e che faccia da garante dei valori dell’associazione. Venga rivisto il sistema di voto in seno al consiglio in modo che per decisioni importanti sia essenziale la presenza di tutti membri.
Una redistribuzione delle funzioni del Direttivo che si possa avvalere del supporto di altri organi che curino più specificatamente la parte didattica e figure che coordino in modo che si possa arrivare ad una maggiore continuità del progetto educativo tra le due realtà.
WENK RICCARDO
- 46 anni imprenditore
- Genitore di Eda e Bruna
- 3 e 1 primaria
VALORI PER LA SCUOLA
“Per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio”
Partirei da questo antico proverbio africano, che racchiude in sè lo spirito che vorrei ritrovare in una realtà che ci accolga, cresca ed educhi i nostri figli. Con educazione non intendo la mera istruzione scolastica ma un’educazione più olistica, capace di spaziare su più fronti. Un educazione della quale tutta la collettività se ne faccia carico.
I nostri figli non sono contenitori vuoti da riempire. Nascono con una loro personalità intrinseca che la società odierna difficilmente riconosce e stimola.
Poter accogliere i nostri bambini e ragazzi in una realtà capace di stimolare la loro sete di conoscenza, stimolando la curiosità, la ricerca, la voglia di lavorare in gruppo, l’interazione, l’aggregazione, il contatto con la natura, credo che debba essere il focus attorno al quale organizzare la realtà che se ne prendrà cura.
IDEE E PROPOSTE
il Direttivo sarà formato da 5 membri.
Gli incarichi all’interno del Direttivo per la gestione dell’associazione verranno suddivisi in base alle competenze e qualifiche dei membri stessi.
Inoltre, ciascun membro dovrà ricoprire un ruolo specifico, sottoelencato:
- Responsabile del direttivo;
- Portavoce genitori primaria;
- Portavoce docenti primaria;
- Portavoce genitori secondaria;
- Portavoce docenti secondaria.
Il direttivo si avvarrà di un tesoriere e di un segretario. Possibilmente, tale figura sarebbe opportuno la ricoprisse il medesimo socio.
Quando ritenuto necessario dal direttivo, lo stesso potrà chiedere il sostegno di singoli soci per adempiere ai propri compiti.
Qualora la prestazione di un socio sarà richiesta in maniera continuativa e non occasionale si renderà necessaria una retribuzione del socio stesso.
SELVA FABRIZIA
- 46 anni casalinga
- genitore di Tommaso Romano
- 1 secondaria
VALORI PER LA SCUOLA
Ritengo che una scuola come la nostra, si debba distinguere da altri tipi di realtà ,per la
possibilità di crescita di tutti i suoi membri adulti e bambini, per la possibilità di dialogo e
confronto. I nostri bambini non apprendono questi valori solo dalle parole ,ma da ciò che
sentono e vedono. Dobbiamo dimostrare loro che siamo ciò che diciamo di essere.
IDEE E PROPOSTE
La mia proposta è di un direttivo che abbia due sottogruppi per i due ordini di scuola primaria
e secondaria, perché le esigenze 6/11 sono molto differenti dalla fascia d’età 11/14. Perciò,
per quanto i valori , le finalità educative e didattiche ed il progetto stesso dovrebbero essere
uguali, bisogna distinguere le modalità di attuazione in base alle esigenze delle due età
evolutive.
E credo che bisognerebbe rivedere alcune regole ,per esempio determinare le questioni
importanti per le quali la votazione del direttivo debba essere per maggioranza reale e non dei
presenti.
Mi candido ,ma per me inizia un periodo molto impegnativo a livello personale. Perciò farò il
possibile per esserci . Non potevo tirarmi indietro ora .
MASCALZI GIANNI
- Professore di matematica
PROPOSTA DI ORGANIZZAZIONE
SCUOLA MEDIA
CON GRUPPI FORMALI
GRUPPO FORMALE
Che cosa è un gruppo formale?
un gruppo definito dal dirigente scolastico
un gruppo in cui i componenti si sono scelti in
autonomia
un gruppo definito dall’insegnante per un tempo
specifico o illimitato
un gruppo in cui vi sono relazioni formali
Caratteristiche di un Gruppo Formale
Definizione di ruoli: In un gruppo formale, i ruoli di ciascun membro
sono chiaramente definiti. Questo può includere ruoli come leader,
vice leader, segretario, ecc.
Regole e procedure: I gruppi formali hanno regole e procedure
specifiche che i membri devono seguire. Queste possono riguardare
la condotta del gruppo, le procedure di decisione, ecc.
Obiettivi specifici: I gruppi formali sono spesso creati con uno scopo
o un obiettivo specifico in mente. Questo può essere un progetto
specifico, un compito, ecc.
Struttura gerarchica: I gruppi formali tendono ad avere una struttura
gerarchica, con alcuni membri che hanno più potere o autorità di altri.
Organizzazione formale
Un’organizzazione formale è un gruppo di persone che hanno una relazione formale, politiche e regole scritte e l’obiettivo di raggiungere
un obiettivo comune. Le organizzazioni formali si basano sulla conformità. In quanto tale, esiste una struttura di autorità.
Lo scopo di un’organizzazione formale è il raggiungimento di una serie di obiettivi. Questo potrebbe essere qualsiasi cosa, dal profitto,
all’istruzione, alla fornitura di assistenza medica a un gruppo di persone alla governance. In queste strutture, a ciascun membro sono
assegnati i propri compiti, come delegati dalle persone che esercitano l’autorità. La responsabilità è anche una caratteristica importante
nelle organizzazioni formali per cui il mancato raggiungimento dei compiti prefissati attira una reazione.
Esistono diversi tipi di organizzazioni formali tra cui line & staff, line, matrix, project management e organizzazioni funzionali.
Quali sono le caratteristiche di un’organizzazione formale?
Regole e regolamenti: le organizzazioni formali hanno una serie di regole e regolamenti che devono essere seguiti da tutti.
Interrelazioni definite: le organizzazioni formali hanno interrelazioni reciproche e definite tra dipendenti e clienti che vengono stabilite
attraverso la gerarchia.
Stabilità: le organizzazioni formali hanno condizioni di lavoro stabili poiché devono raggiungere un determinato obiettivo.
Divisione del lavoro: le organizzazioni formali prevedono la divisione del lavoro attraverso i dipartimenti stabiliti. Ciò migliora la struttura e
il buon funzionamento di un’entità.
PROPOSTA DI ORGANIZZAZIONE PER GRUPPI FORMALI PER LA
SCUOLA MEDIA E PER LA PRIMARIA
IL DIRETTIVO DI APS DA’ MANDATO UNICO ED IRREVOCABILE ALLA GESTIONE DIDATTICA
ED ECONOMICA DEI GRUPPI FORMALI, A TEMPO INDETERMINATO
I 6 MEMBRI DEL GRUPPO (3 PRIMARIA + 3 SECONDARIA) HANNO TUTTI PARITA’ DI DIRITTI E
DI DOVERI
VERRA’ REDATTO UN REGOLAMENTO INTERNO AD OGNI GRUPPO CON CUI VERRANNO
DEFINITE LE MANSIONI DI OGNI GRUPPO.
VERRANNO STABILITI RUOLI E FIGURE DI RAPPRESENTANZA
QUANT’ALTRO QUI NON INDICATO SARA’ DEFINITO NEL REGOLAMENTO INTERNO
BARDELLI CRISTIANO
- 48 anni tecnico informatico
- Genitore di Dorian Bardelli
- 5 primaria
In tre anni penso di aver fatto capire come sono.
Comunque, sono uno che lavora tanto.
Ho portato e porterò le mie conoscenze a favore dell’associazione.
Mi piace collaborare con gli altri.
NANNI PAOLA
- Professoressa di inglese
Nel presentare la mia candidatura, desidero con la massima trasparenza e onestà chiarire alle famiglie che la mia disponibilità è legata a questo momento di passaggio. Valuterò a settembre, se proseguire o meno il mio impegno.
MAGNELLI GIUSEPPE ALFREDO
- Professore di musica
Per la proposta di direttivo che si vuole creare si rimanda all’assemblea di lunedì 19 a causa del poco tempo e poco preavviso per formalizzarne una.
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FAMIGLIE IN CRESCITA APS
C.F. 95104360136
La Scuola a Misura di Bambino
Famiglie in Crescita APS
Via per Cantù 18/D
22060 Cucciago (CO)